CryptoPunks

Che cosa sono i CryptoPunks?

I CryptoPunks sono una delle collezioni di NFT più rappresentative su Ethereum. Alcuni li considerano il genere fondatore dei token non fungibili come tecnologia, ma è una questione controversa poiché ci sono progetti precedenti su Ethereum e anche su altre blockchain, come le monete colorate su Bitcoin e i proto-NFT su Counterparty.

Quello che è certo è che i CryptoPunks hanno inventato il concetto di PFP (profilo immagine) come oggetto digitale collezionabile. Un concetto legato a una serie di caratteristiche che i CryptoPunks hanno trasformato in una sorta di canone (molte collezioni adottano anche un'offerta di 10.000 unità di avatar e un sistema di attributi legato alla rarità simile a quello dei CryptoPunks). Quindi, sebbene non possiamo considerarli i primi NFT di Ethereum, i CryptoPunks sono sicuramente uno dei primi esempi di questa tecnologia e uno che ha avuto il maggiore impatto.

In questa guida non solo spiegheremo cosa sono i CryptoPunks, ma faremo anche una panoramica della loro storia, analizzeremo gli attributi che li differenziano e ti insegneremo quali sono le metriche più rilevanti da analizzare prima di decidere di acquistare un NFT.

CryptoPunks: PFP/Avatar come forma d'arte sulla blockchain di Ethereum

CryptoPunks è una collezione di NFT composta da 10.000 avatar unici con livelli di rarità variabili determinati da una combinazione di attributi. Come abbiamo detto prima, è uno dei primi progetti della rete Ethereum che ha adottato la tecnologia NFT (token non fungibili) come prova di proprietà di ciascuno degli elementi che compongono la collezione.

Una delle caratteristiche del progetto è che non adotta gli standard di token ERC-721 o ERC-1155, poiché nessuno dei due esisteva al momento del lancio. Infatti, CryptoPunks sarebbe stata una delle fonti di ispirazione per lo standard ERC-721.

Uno degli aspetti più interessanti della collezione è che è un omaggio all'arte crittografica sotto forma di oggetto collezionabile digitale. I pezzi che compongono la collezione prendono la forma di PFP o avatar, ideali per essere utilizzati come immagine del profilo sui social network o, in futuro, nel metaverso. Il fatto che sia il primo progetto che ha introdotto il concetto di PFP conferisce a CryptoPunks una dimensione artistica che probabilmente manca nei numerosi progetti di questo tipo che sarebbero emersi successivamente, alcuni dei quali molto popolari, come Bored Ape Yacht Club, Cool Cats o Azuki.

Storia dei CryptoPunks

I CryptoPunks sarebbero stati creati da Larva Labs, un'azienda di software di New York creata nel 2017 da due ex dipendenti di Google, Matt Hall e John Watkinson. La loro idea originale era di lavorare su applicazioni mobili o videogiochi. Ma alla fine decisero di sviluppare un software come loro primo progetto, che si sarebbe occupato di generare migliaia di personaggi diversi che avrebbero formato una collezione e rivoluzionato il modo di comprendere il concetto di proprietà applicato all'arte digitale: nacquero i CryptoPunks NFT.

Uno dei propositi di Matt Hall e John Watkinson sarebbe stato quello di rendere omaggio all'arte crittografica attraverso i CryptoPunks. L'estetica della collezione è influenzata dallo spirito anticonformista dei pionieri della tecnologia blockchain e delle criptovalute (cypherpunks), dalla scena musicale di Londra negli anni '70 (culla dei Sex Pistols e del punk in generale) e da opere distopiche come Blade Runner e Neuromante.

In un tweet, Larva Labs avrebbe menzionato anche i Rare Pepes come riferimento, una delle prime forme di criptoarte sulla rete Counterparty, un tipo di sidechain costruita su Bitcoin. Come spiega Artnome nel suo articolo "Rare Pepe and the Birth of Cryptoart", i Rare Pepes avrebbero avuto un enorme impatto sull'evoluzione successiva degli NFT in quanto sono state le prime comunità a consentire a chiunque di presentare opere d'arte (meme sotto forma di carte da scambio) da vendere, scambiare o regalare.

Quindi, il lavoro di Larva Labs come elemento fondante dell'ecosistema NFT su Ethereum sarebbe stato nutrito da influenze esterne alla blockchain (sebbene in alcuni casi strettamente correlate, come i cypherpunks) e da elementi nativi della blockchain stessa (come il precedente stabilito dai Rare Pepes su una blockchain con ovvie limitazioni rispetto a Ethereum).

I media avrebbero risentito del fenomeno CryptoPunk già nel 2018, durante le conseguenze del boom vissuto dalle criptovalute alla fine del 2017. Da allora, non smetterebbero di essere menzionati in alcuni dei principali titoli mondiali come CNBC, The Financial Times, Bloomberg.

I CryptoPunks sarebbero stati anche uno dei catalizzatori della febbre degli NFT che sarebbe iniziata alla fine del 2020 e all'inizio del 2021, e che avrebbe portato anche a un boom dell'arte generativa con l'emergere di Art Blocks. Sia i CryptoPunks che alcune delle principali collezioni di Art Blocks sarebbero stati invitati a alcune delle principali fiere d'arte del mondo come Art|Basel.

Nel febbraio 2021 un Crypto Punk di tipo Ape si vendeva per 800 eth (1,5 milioni di dollari all'epoca) e nel marzo successivo un Crypto Punk Alien avrebbe infranto tutti i record raggiungendo i 7,5 milioni di dollari. Questo record sarebbe stato recentemente superato, nel febbraio 2022, con la vendita di un altro Alien per 8.000 eth (23 milioni di dollari). A ciò si aggiunge che la collezione di Larva Labs sarebbe stata il punto forte di un'asta tenutasi l'11 maggio 2021 presso Christie's, che avrebbe raccolto 17 milioni di dollari per un set di 9 punks.

Perché i CryptoPunks sono preziosi?

Come abbiamo già detto, oltre ad essere opere d'arte cripto, i CryptoPunks sono PFP (Profile Picture) rappresentati come token non fungibili sulla blockchain di Ethereum.

Cosa sono gli NFT?

Per comprendere meglio cosa sia un crypto punk, è necessario capire che gli NFT sono token crittografici, unità di dati memorizzate su una blockchain, che rappresentano un asset unico e quindi non scambiabile con un altro equivalente. Per questo motivo, sono strumenti perfetti per tokenizzare, ossia rappresentare la proprietà nella blockchain, di ogni tipo di asset come oggetti da collezione, opere d'arte o oggetti dei videogiochi.

CryptoPunks: preziosi oggetti di collezione digitali in formato NFT

Nel caso dei CryptoPunks, Larva Labs ha generato un'immagine composta da un insieme di 10.000 avatar ordinati numericamente, che possono essere trovati sul loro sito web. Ciò che garantisce la sopravvivenza dell'opera data la sua natura digitale è la sua ubiquità e accesso gratuito, chiunque può salvare una copia di tale immagine sul proprio dispositivo. Oltre a ciò, Larva Labs ha creato un token individuale per ciascun CryptoPunk specificando i suoi attributi distintivi, la sua cronologia delle transazioni e se sono in vendita o hanno ricevuto offerte; un'altra caratteristica della collezione è che Larva Labs ha progettato il proprio mercato, in cui i possessori di CryptoPunks possono scambiare i loro NFT senza commissioni.

Nella storia, gli esseri umani hanno usato ogni tipo di oggetto come simboli di status sociale. Tradizionalmente, le élite commissionavano opere d'arte a artisti rinomati per affermare la loro posizione privilegiata all'interno della società. Nel caso del mondo cripto, ciò che vediamo è una sorta di confluire, un confondersi del confine che separa l'arte dal mondo del collezionismo. Gli oggetti cambiano, non sono più fisici ma digitalizzati, ma la loro funzione rimane la stessa: un simbolo di status all'interno della comunità.

Il problema delle opere d'arte digitali è che sono facilmente replicabili. Non c'è modo di impedire a un utente di fare clic destro e salvare l'immagine. Ciò che le piattaforme di smart contract come Ethereum consentono attraverso gli NFT è emettere un certificato di proprietà dell'opera digitale, di cui ci sarà un solo proprietario. Chiunque potrà avere una replica, proprio come chiunque può fare una foto alla Mona Lisa, ma solo un indirizzo pubblico Ethereum sarà il proprietario dell'NFT che rappresenta l'opera originale.

Il vantaggio di avere un sistema efficiente, trasparente e difficile da manipolare per provare la proprietà di un'opera digitale favorisce lo sviluppo di un'economia basata su questi asset. Da qui il boom che si è verificato con i collezionabili NFT di tipo PFP (profile picture), che come simbolo di status sono perfetti in un'era in cui la reputazione legata all'attività sui social network sta diventando sempre più importante.

Nel caso dei CryptoPunks, la proprietà di questi asset digitali è provata tramite un contratto elegantemente scritto che è liberamente disponibile a tutti sulla blockchain di Ethereum. Come abbiamo già detto, gli NFT sono strumenti che fungono da registri di proprietà che non possono essere corrotti, ma sono anche accompagnati da una cronologia che permette di conoscere tutti gli indirizzi di proprietà che hanno avuto in un certo momento - il che è interessante anche perché alcuni collezionabili possono acquisire un valore maggiore se in un certo momento li ha posseduti un famoso collezionista.

Il sistema progettato da Larva Labs consente l'esposizione permanente pubblica dell'opera digitale, mantenendo un modello di proprietà univoco che garantisce i diritti dell'acquirente. Detto sistema ha servito da ispirazione per il famoso standard di token ERC-721, che insieme all'ERC-1155 costituisce la maggior parte degli NFT attualmente in circolazione sul mercato.

Tipologie e attributi di CryptoPunks

A NFT Price Floor classifichiamo gli NFT in base a diverse categorie: PFPs/Avatar, Arte, Gaming, Derivati e Metaverse. Come è ovvio, i CryptoPunks sono NFT di tipo avatar o PFP (profile picture) che vengono utilizzati come simboli di status o meccanismi di identità digitale sui social network e, in futuro, nel metaverso.

Ogni CryptoPunk è unico, ma non tutti hanno lo stesso valore. Alcuni punks hanno tipologie o attributi estremamente rari, mentre altri sono molto comuni, cosa che spesso si riflette nel loro prezzo.

Ci sono 5 tipologie generali di CryptoPunks: Aliens (9 unità), Apes (24 unità), Zombies (88 unità), Women (3840) e Men (6039).

Oltre a queste 5 tipologie generali, i Cryptopunks sono anche categorizzati in base al numero e ai tipi di attributi che mostrano. Ci sono punk senza attributi (8 unità), con 1 attributo (333 unità), con 2 attributi (3560 unità), con 3 attributi (4501 unità), con 4 attributi (1420 unità), con 5 attributi (166 unità) e con 6 attributi (11 unità).

Alcuni degli attributi principali che distinguono i CryptoPunks sono:

• Beanie, che rappresentano lo 0,44% del totale.
• Choker, che rappresentano lo 0,48% del totale.
• Casco da pilota, che rappresentano lo 0,54% del totale.
• Tiara, che rappresentano lo 0,55% del totale.
• Cilindro, che rappresentano l'1,15% del totale.
• Cappello da cowboy, che rappresenta l'1,42% del totale.
• Felpa con cappuccio, che rappresenta il 2,59% del totale.
• Cappello viola, che rappresenta il 3,51% del totale.

Questo complesso sistema di categorie generali, sottocategorie e attributi conferisce al collezionabile un maggiore interesse per i collezionisti. E il fatto che sia la prima collezione di NFT di tipo PFP ha reso questo sistema di classificazione legato a diversi livelli di rarità e a un'offerta limitata una sorta di canone per altri progetti simili che sono stati anch'essi molto di successo (come ad esempio Bored Ape Yacht Club, Cool Cats, Doodles o Azuki).

Crypto punk nft: prezzo di emissione

Quando sono stati rilasciati il 23 giugno 2017, il prezzo di ciascuno dei pezzi che compongono la collezione Crypto Punk NFT era di 0 - potevano essere ottenuti gratuitamente da qualsiasi utente con un portafoglio compatibile con Ethereum. Era necessario pagare solo il gas per eseguire la transazione, quindi i 10.000 Crypto Punks sarebbero stati rapidamente accumulati da molti pionieri di un settore ancora molto giovane.

Come acquistare Cryptopunks nft?

Attualmente, il processo per acquistare un Crypto Punk NFT passa attraverso il marketplace stesso che Larva Labs ha progettato e che funziona completamente sulla blockchain di Ethereum. Questo marketplace consente agli utenti di mettere in vendita i loro punks, fare offerte o acquistare immediatamente punks messi in vendita da altri utenti.

Il mercato incorpora un sistema di colori che indica lo stato di ciascun punk. Se il colore di sfondo è viola, significa che il punk ha ricevuto un'offerta. Se il colore di sfondo è marrone, significa che il proprietario del punk lo ha messo in vendita a un determinato prezzo. Infine, se il colore di sfondo è blu, significa che il punk non è in vendita e non ha ricevuto offerte attive da parte di altri utenti del marketplace.

Un'altra alternativa è acquistare la versione "wrapped" di Crypto Punks NFT che consente di elencarli su marketplace come OpenSea o Rarible. Tuttavia, questa opzione è lontana dall'essere preferita dagli investitori e dai collezionisti.

Prezzo di Crypto Punk

Il prezzo di ogni Crypto Punk è unico. Il "NFT Price Floor" utilizza il prezzo minimo come punto di riferimento, rappresentando il prezzo di richiesta più basso dell'intera collezione, cioè il prezzo più basso a cui è possibile acquistare un articolo specifico. La gamma di prezzi di Crypto Punk è molto ampia. Mentre gli articoli più comuni attualmente (all'inizio del 2023) si aggirano intorno a 64 ETH, i tipi più rari sono molto più costosi: l'ultimo Crypto Punk di tipo alieno è stato venduto per 8.000 ETH.

Famosi detentori di NFT Crypto Punk

Cypto Punks è una delle collezioni PFP più ambite. Tra i detentori più famosi di NFT Crypto Punk possiamo trovare Jay-Z, Jason Derulo, Steve Aoki, Odell Beckham Jr., Heidi Klum e Marc Kuban. Un altro orgoglioso proprietario di Cryptopunks è Alexandre Arnault, figlio di Bernard Arnault, co-fondatore e presidente di LVMH, il più grande conglomerato di beni di lusso. Come vicepresidente di Tiffany, Alexandre Arnault ha promosso il lancio di un esclusivo pendente NFT Crypto Punk, disponibile solo per i possessori del collezionabile digitale.

Crypto Punks o Cryptopunks?

C'è molta confusione riguardo alla denominazione formale della prima collezione di NFT PFP mai creata. Il nome ufficiale del brand creato da Larva Labs nel 2017, e successivamente acquisito da Yuga Labs nel 2022, è Cryptopunks, senza spazio tra le due parole. Tuttavia, non è raro trovare molti siti web che lasciano uno spazio vuoto e scrivono "Crypto Punks" invece della forma corretta "Cryptopunks".